mercoledì 22 aprile 2015

IL DIVORZIO BREVE È LEGGE, ECCO LE NOVITÀ.

Sei mesi per dirsi addio. Al massimo un anno, se si decide di ricorrere al giudice.  
 Il provvedimento è passato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e sei astenuti. Non saranno, dunque, più necessari tre anni per mettere fine al proprio matrimonio. 

LE NOVITÀ  
Ci vorranno solo 6 mesi per il divorzio consensuale e servirà un anno se ci sarà l'intervento di un giudice. Non c'è invece la possibilità di saltare completamente la separazione, come si era ipotizzato in un primo momento.
Novità, poi, sulla comunione dei beni che si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale; prima si realizzava solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione. Infine c'è l'applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso. 

martedì 14 aprile 2015

HA POCO A CHE VEDERE CON IL DIRITTO, MA ....... MERITA!!!!



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NIENTE PIÙ CARCERE DAL 2015 PER I REATI FINO A CINQUE ANNI.

Prime applicazioni della riforma del codice penale sulla nuova causa di non punibilità per tenuità del fatto che prevede l’archiviazione del procedimento, in vigore dallo scorso 2 aprile.
La norma, prevede una sorta di “perdono” per il colpevole del reato nel caso in cui il fatto da questi commesso venga considerato di scarsa importanza (“tenue” secondo la dizione della legge) e sia punito con non più di 5 anni di reclusione o una pena pecuniaria. Il beneficio, però, non si applica qualora il comportamento del colpevole sia classificabile come “abituale”: si vuole, in questo modo, impedire che si possa procedere all’archiviazione nei confronti di quei soggetti che sono soliti delinquere.