martedì 8 settembre 2015

IL DIRITTO E IL DOVERE DI RESILIENZA

Ma cos’è la resilienza? "Entrata da alcuni anni nel campo della psicologia, della pedagogia e del counseling questa parola - che in latino significa “tornare a saltare” (resilio), come scrive la giornalista ed esperta Maria Angela Masino - indica la (meravigliosa) capacità di reagire di fronte alle difficoltà, non dandosi per vinti. 
La parola "resilienza - afferma la Masino - appartiene al linguaggio fisico e significa la resistenza che oppongono i metalli agli urti. Ma in psicologia il concetto assume un significato più ampio: non vuol dire banalmente resistere, ma riuscire a utilizzare l’esperienza difficile per non avere più paura e trovare soluzioni sempre nuove di fronte ai problemi”. 
Nel preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia del 1989 si legge che “[…] occorre preparare appieno il fanciullo ad avere una vita individuale nella società”. È doveroso e necessario, pertanto, formare bambini resilienti, capaci cioè di dare risposte adeguate a episodi traumatici senza rimanere chiusi nel loro incistamento, ma attingendo dalle ignote e inesauribili risorse interiori. 


Fonte: Il diritto e il dovere di resilienza