giovedì 21 novembre 2019

ECCO LE PRINCIPALI REGOLE PER GIRARE CON I MONOPATTINI A VERONA



A Verona sono autorizzati a circolare solo i monopattini elettrici (identici a quelli usati dai bambini, ma forniti da un motore che consente di raggiungere e a volte di superare i 20 chilometri l’ora) e i segway (che sono invece formati solo dalle due ruote e dal manubrio). Restano vietati invece gli hoverboard (formati solo dalle due ruote congiunte, ma senza manubrio) e i monowheel (che hanno un’unica ruota, con ai lati due predellini). I due tipi di mezzi consentiti non potranno circolare sulle strade pedonali (come via Mazzini e via Cappello), ma potranno essere usati su tutte le piste ciclabili, su quelle ciclopedonali (come quella del Chievo) e su tutte le strade che hanno un limite di velocità di 30 chilometri l’ora (in Ztl ed anche, ad esempio, a Porto San Pancrazio). Sarà consentito anche entrare nelle aree di via Catullo, via IV Spade, Corte Farina, via Sant’Eufenia e vicolo Ostie ma solo nelle giornate feriali, e non nei giorni di sabato e festivi, quando tutte queste vie diventano pedonali. Assolutamente vietato, ovviamente, salire sui marciapiedi, come purtroppo si vede spesso fare anche nelle città estere dove questi mezzi sono più utilizzati.  I monopattini elettrici non potranno avere un posto a sedere per il guidatore (come accede in diversi modelli esistenti) e dovranno quindi essere manovrati restando in piedi. Per guidare i mini-veicoli occorrerà comunque essere maggiorenni oppure, se minorenni, essere in possesso della patente tipo «AM», ossia quella che devono avere i giovani di almeno 14 anni per guidare gli scooter. La regola naturalmente non vale per i monopattini tradizionali, che continuano a rientrare nella categoria giocattoli.

MONOPATTINI A VERONA, NUOVO DECALOGO

Monopattini elettrici: il decalogo del Comune di Verona

Giro di vite per chi usa il monopattino senza rispetto del regolamento e del codice della strada, cosi come per i maleducati che lo parcheggiano ovunque, senza rispettare le norme e noncuranti del decoro urbano e dei disagi per i cittadini.
Oggi, 31 ottobre, l’assessore alla Mobilità e Traffico Luca Zanotto ha concordato con le ditte di noleggio i dieci impegni fondamentali che dovranno essere rispettati.
  1. Documento di identità per identificare l’utente;
  2. Invio della foto del parcheggio;
  3. Numero di emergenza su ogni mezzo per segnalare situazioni di rischio, intralcio o altro;
  4. Assistenza per rimozione dei monopattini parcheggiati male;
  5. Volantino informativo; 
  6. Organizzazione di eventi a carattere divulgativo;
  7. Organizzazione di stand dedicati per fornire spiegazioni;
  8. Dotazione da parte dei gestori di copertura assicurativa;
  9. Individuazione di aree riservate esclusivamente al noleggio/parcheggio dei monopattini;
  10. Test di verifica da parte della Polizia municipale sui limiti di velocità consentiti dai dispositivi elettrici.
Non un regolamento, ma una decina di punti che vedono Comune e aziende che effettuano lo sharing collaborare per migliorare il servizio a vantaggio di tutti.