lunedì 31 marzo 2014

CAMBIA IL SENATO. SI DEL CDM ALLA RIFORMA

Via libera unanime al disegno di legge. Per i senatori: no fiducia, no voto su bilancio, no elezione diretta, no a indennità.
Palazzo Madama diventerà il "Senato delle autonomie": i componenti scenderanno da 315 a 148 ma senza indennità. Ne faranno parte gli ex presidenti della Repubblica e i senatori a vita.


mercoledì 26 marzo 2014

DISLESSIA

Sempre più spesso si sente parlare di dislessia.
Cerchiamo di capirne un po' di più, anche per comprendere meglio i nostri compagni di classe.
Guarda il video di SuperQuark 


lunedì 17 marzo 2014

UE: ITALIA, TEMPI LUNGHI PER GIUSTIZIA CAUSE CIVILI DA 500 A 600 GIORNI

Peggiora, secondo il quadro di valutazione presentato dall'Unione europea, la performance del sistema giudiziario italiano nella definizione di cause civili e commerciali in primo grado. Secondo la precedente analisi (con dati del 2010) erano infatti necessari quasi 500 giorni, mentre ora il tempo necessario è salito a quasi 600 giorni (con dati del 2012).


mercoledì 12 marzo 2014

CAMERA, PASSA LA LEGGE ELETTORALE

É stato approvato alla Camera dei Deputati il testo della legge elettorale con 365 voti a favore, 156 contrari e 40 astenuti.

martedì 11 marzo 2014

Il cuore della nuova legge elettorale, è passato alla Camera con 315 sì e 237 no

Ma vediamo cosa prevede la nuova legge: è fissata una soglia di sbarramento al 37% necessaria per ottenere il premio di maggioranza. 
Un'altra soglia, del 4,5%, è quella che i partiti devono superare per entrare in parlamento, se si presentano all'interno di una coalizione. Altrimenti, se corrono da soli, la soglia sale all'8%. Per le coalzioni la soglia di sbarramento è fissata al 12%.
Un altro aspetto fondamentale della legge elettorale è il premio di maggioranza, pari al 15%, che viene assegnato alla coalizione che supera il 37% dei voti. 
Previsto il ballottaggio per le due coalizioni (o partiti) che ottengano più voti ma non arrivino né superino la soglia del 37%. 
Bocciato l’emendamento che mirava a introdurre le preferenze. 
Bocciate le primarie obbligatorie. 
E' passato l'emendamento  che dà la possibilità a un candidato di presentarsi in otto collegi (multicandidatura). 
Affossate le norme sulla parità di genere.
La riforma della legge elettorale dovrebbe essere consegnata questa sera o al più tardi domani mattina al Senato.