Ma vediamo cosa prevede la nuova legge: è fissata una soglia di sbarramento al 37% necessaria per ottenere il premio di maggioranza.
Un'altra soglia, del 4,5%, è quella che i partiti devono superare per entrare in parlamento, se si presentano all'interno di una coalizione. Altrimenti, se corrono da soli, la soglia sale all'8%. Per le coalzioni la soglia di sbarramento è fissata al 12%.
Un altro aspetto fondamentale della legge elettorale è il premio di maggioranza, pari al 15%, che viene assegnato alla coalizione che supera il 37% dei voti.
Previsto il ballottaggio per le due coalizioni (o partiti) che ottengano più voti ma non arrivino né superino la soglia del 37%.
Bocciato l’emendamento che mirava a introdurre le preferenze.
Bocciate le primarie obbligatorie.
E' passato l'emendamento che dà la possibilità a un candidato di presentarsi in otto collegi (multicandidatura).
Affossate le norme sulla parità di genere.
La riforma della legge elettorale dovrebbe essere consegnata questa sera o al più tardi domani mattina al Senato.