sabato 12 dicembre 2015

LA PRIMA VOLTA AL VOTO PER LE DONNE DELL'ARABIA SAUDITA

- Per la prima volta nella storia dell'Arabia Saudita le donne parteciperanno alle elezioni comunali di oggi sia come elettrici sia come candidate. Un decreto reale del 2011, voluto dal re saudita Abdullah bin Abdelaziz - morto lo scorso gennaio - ha permesso alle donne di partecipare alle elezioni, nella prima consultazione a suffragio universale.

mercoledì 25 novembre 2015

25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenzacontro le donne

La Giornata è stata istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne
   I dati dell'Onu rivelano che il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenzafisica o sessuale, dal proprio partner o da un'altra persona. Il rapporto sottolinea anche che due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne. Nel mondo solo 119 Paesi hanno approvato leggi sulla violenza domestica e 125 sulle molestie a sfondo sessuale
   E in Italia, secondo i dati Istat di giugno 2015, 6 milioni 788 mila donne hanno subito nel corso della propria vita una violenza fisica o sessuale. Si tratta del 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni, quasi una su tre. 

È in circolazione da oggi la nuova banconota da 20 euro.


Il terzo taglio della serie intitolata alla figura mitologica greca Europa e forte della nuova tecnologia per la sicurezza chiamata 'finestra con ritratto'. Una banconota, secondo gli esperti, a prova di falsari. Sulla banconota la mappa di Eurolandia è stata integrata con Malta e Cipro e ci sono nuove caratteristiche per la sicurezza che ne rendono più difficile la falsificazione.

sabato 31 ottobre 2015

Da lunedì le donne lavorano gratis: il gap con gli uomini 'costa' duemesi di stipendio

Il gender pay gap in Europa e nei Paesi membri 
La Commissione Ue quantifica il gap tra stipendi di uomini e donne: è come se queste ultime lavorassero gratis gli ultimi due mesi dell'anno. Il 2 novembre è l'Equal Pay Day. La media Ue vede gli stipendi orari femminili più bassi del 16,3%, in Italia si scende al 7,3%

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giovedì 29 ottobre 2015

REATO DI OMICIDIO STRADALE

La camera ha approvato il 28 ottobre la proposta di legge sull’introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali. Il disegno di legge era già passato al senato e ora deve tornarci perché è stato modificato a Montecitorio. Ecco cosa prevede: 

Omicidio stradale colposo

  1. Per l’omicidio stradale colposo commesso semplicemente violando il codice della strada continua a essere prevista la reclusione da due a sette anni.
  2. Gli anni di detenzione aumentano per chi causa la morte di una persona durante la guida “in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Sono previsti dai cinque ai dieci anni con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro o in caso di condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità sotto certe condizioni, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio), e dagli otto ai dodici anni di reclusione con un tasso alcolemico superiore a 1,5.
  3. Nei casi precedenti, la pena può essere ridotta fino a metà in caso di infrazione del codice stradale da parte della vittima. Aumenta invece se il responsabile dell‘“omicidio” guidava senza patente o con la patente sospesa o revocata, oppure un’auto di sua proprietà priva di assicurazione.
  4. È prevista un’aggravante nel caso in cui il conducente si dia alla fuga dopo l’incidente: la pena può aumentare addirittura di due terzi e non può essere comunque inferiore ai cinque anni di carcere.

Lesioni personali stradali

  1. Per chi ferisce altre persone violando il codice della strada sono previste pene detentive da tre mesi a un anno per lesioni gravi, da uno a tre anni per lesioni gravissime. 
  2. Se il fatto è commesso da una persona in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, la reclusione aumenta da tre a cinque anni per lesioni gravi, da quattro a sette per quelle gravissime. Se il tasso alcolemico resta al di sotto della soglia dei 0,8 grammi per litro, o se l’incidente è causato da una condotta di particolare pericolosità, è prevista una pena variabile: da un anno e sei mesi a tre anni per lesioni gravi, e da due a quattro anni per quelle gravissime.
  3. L’aggravante per fuga dopo l’incidente è prevista anche per le lesioni stradali: la pena può aumentare fino a due terzi e non può essere inferiore a tre anni di detenzione. 


martedì 13 ottobre 2015

LEGGE SULLA CITTADINANZA: PRIMI SÌ ALLE MODIFICHE

Addio allo ius sanguinis, via libera allo ius soli temperato e allo ius culturae: sono le nuove fattispecie per l'acquisto della cittadinanza italiana da parte dei minori stranieri, introdotti dalla proposta di legge approvata oggi dall'aula della Camera e che passa all'esame del Senato.
IUS SOLI TEMPERATO. Acquista la cittadinanza per nascita chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri, di cui almeno uno sia in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. 
IUS CULTURAE. Può ottenere la cittadinanza il minore straniero, che sia nato in Italia o sia entrato nel nostro paese entro il compimento del dodicesimo anno di età, che abbia frequentato regolarmente, per almeno cinque anni nel territorio nazionale uno o più cicli presso istituti appartenenti al sistema nazionale di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali idonei al conseguimento di una qualifica professionale. 

domenica 11 ottobre 2015

ECCO IL NUOVO SENATO: 100 SEGGI E NIENTE FIDUCIA

Il nuovo Senato rappresenterà le istituzioni territoriali, sarà composto da 100 membri e avrà compiti diversi da quelli della Camera dei Deputati. Scompare la legislazione concorrente tra Stato e regioni. Viene abolito il CNEL. Queste le principali novità del ddl Boschi che modifica 36 articoli  della Costituzione.
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giovedì 1 ottobre 2015

RIFORMA DEL SENATO

Arriva il via libera del Senato all’articolo 1 del ddl Boschi: la norma passa con 172 sì, 108 no e tre astenuti. Di fatto si mette la parola fine al bicameralismo perfetto. Sarà solo la Camera a dare la fiducia al governo. 

Evento "Sulleregole"


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martedì 8 settembre 2015

IL DIRITTO E IL DOVERE DI RESILIENZA

Ma cos’è la resilienza? "Entrata da alcuni anni nel campo della psicologia, della pedagogia e del counseling questa parola - che in latino significa “tornare a saltare” (resilio), come scrive la giornalista ed esperta Maria Angela Masino - indica la (meravigliosa) capacità di reagire di fronte alle difficoltà, non dandosi per vinti. 
La parola "resilienza - afferma la Masino - appartiene al linguaggio fisico e significa la resistenza che oppongono i metalli agli urti. Ma in psicologia il concetto assume un significato più ampio: non vuol dire banalmente resistere, ma riuscire a utilizzare l’esperienza difficile per non avere più paura e trovare soluzioni sempre nuove di fronte ai problemi”. 
Nel preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia del 1989 si legge che “[…] occorre preparare appieno il fanciullo ad avere una vita individuale nella società”. È doveroso e necessario, pertanto, formare bambini resilienti, capaci cioè di dare risposte adeguate a episodi traumatici senza rimanere chiusi nel loro incistamento, ma attingendo dalle ignote e inesauribili risorse interiori. 


Fonte: Il diritto e il dovere di resilienza 

giovedì 16 luglio 2015

LA BUONA SCUOLA É LEGGE!


 ll 9 luglio l'aula della Camera, in terza lettura, ha dato il via libera definitivo alla riforma del sistema scolastico del governo Renzi, con 277 sì, 173 no e 4 astenuti. Presenti  454. Votanti 450. Maggioranza 226. Il 26 giugno il disegno di legge era stato votato in Senato con 159 voti favorevoli e 112 contrari.


Ecco quali saranno le novità che coinvolgeranno studenti e docenti al ritorno dalle vacanze estive.

Sono circa 100.000 gli insegnanti precari che troveranno posto nella scuola.
Le assunzioni seguiranno le graduatorie esistenti e quelle stimate dai nuovi concorsi. Questi occuperanno cattedre vacanti o posizioni di potenziamento. Ogni istituto avrà in organico una media di 7 docenti in più rispetto al passato.

I presidi potranno scegliere l'organico scolastico, seguendo comunque le predisposizioni degli Istituti Scolastici Regionali, e avranno l'onere di controllare l'operato del proprio team. Le valutazioni verranno fatte con parametri validi su tutto il territorio nazionale e saranno rese pubbliche.

I docenti che otterranno le valutazioni migliori saranno premiati economicamente.
Per provvedere al pagamento di questi bonus è stato stanziato un fondo di 200.000 euro l'anno.

Ulteriore benefit riservato al corpo insegnanti è dato da un buono di 500 euro. Questo dovrà essere utilizzato per il personale aggiornamento tramite l'acquisto di materiale o corsi.

La proposta formativa per gli studenti viene notevolmente ampliata. Molte più ore saranno dedicate ad alcune materie tra cui: Inglese, Arte e Diritto.

Le scuole superiori permetteranno anche la scelta di corsi opzionali.
Tirocini formativi, anche all'estero, saranno obbligatori per gli istituti e per licei.

Il Pof (piano dell'offerta formativa) avrà durata triennale ed ogni istituto potrà autonomamente chiedere allo stato ciò di cui necessita.

Per aumentare i fondi sono state promosse delle detrazioni fiscali per coloro che fanno donazioni alla scuola.

La nuova legge prevede anche un bando per la costruzione di scuole al passo con le nuove tecnologie e mutui agevolati per le ristrutturazioni.

Al Governo restano le competenza per scuola dell'infanzia e diritto allo studio.

venerdì 29 maggio 2015

martedì 19 maggio 2015

Ogni tanto mi ritrovo a leggere questa "storiella". La sua origine nonè chiara, ma il messaggio......SÌ! SAPPIATE RICONOSCERE I " CIOTTOLI GRANDI" DELLA VOSTRA VITA.

Una volta un anziano professore della Scuola Nazionale per la Pubblica Amministrazione venne contattato per tenere una lezione di formazione sulla "Pianificazione efficace del tempo" ad un gruppo di una quindicina di dirigenti di importanti aziende americane.
Il corso faceva parte di una delle cinque sessioni della loro giornata di formazione, e il professore aveva a disposizione solamente un'ora "per fare lezione".
In piedi, davanti a questo gruppo d'élite (pronto a prendere appunti su tutto ciò che l'esperto stava per insegnare), l'anziano professore li guardò ad uno ad uno, lentamente, e poi disse: "Adesso faremo un esperimento". Da sotto al tavolo che lo separava dagli allievi, il vecchio prof tiro' fuori un grande recipiente di vetro da piu' di 4 litri, e lo poso' delicatamente davanti a lui. Poi tiro' fuori una dozzina di ciottoli grandi all'incirca come delle palle da tennis ed uno ad uno li mise delicatamente dentro il vaso.
Quando questo fu riempito fino al bordo e fu impossibile aggiungere anche un solo sasso, alzò lentamente gli occhi verso i suoi allievi e domando':
"Questo vaso e' pieno?". Tutti risposero "Si'".
Attese qualche secondo e aggiunse:
"Davvero?".
Allora si chino' di nuovo e tiro' fuori da sotto al tavolo un secondo contenitore, questa volta pieno di ghiaia. Con attenzione verso' questa ghiaia sui grossi sassi e poi scosse leggermente il vaso. I pezzettini di ghiaia si infiltrarono tra i sassi ... fino al fondo del recipiente.
L'anziano professore alzò nuovamente lo sguardo verso il suo uditorio e ridomando':
"Questo vaso e' pieno?".
Questa volta i suoi brillanti allievi cominciavano a comprendere il suo armeggiare. Uno di essi rispose:
"Probabilmente no!".
"Bene" rispose l'anziano professore.
Si piego' di nuovo e questa volta tiro' fuori da sotto al tavolo un secchio di sabbia. Con delicatezza verso' la sabbia nel vaso. La sabbia ando' a riempire gli spazi tra i grossi ciottoli e la ghiaia. Ancora una volta domando':
"Questo vaso e' pieno?"
Questa volta, senza esitare ed in coro i suoi allievi risposero: "No!".
"Bene!" soggiunse il vecchio professore.
E, come ormai si aspettavano i suoi prestigiosi allievi, prese la brocca dell'acqua che stava sul tavolo e riempì il vaso fino al bordo.
L'anziano professore alzo' allora gli occhi verso il gruppo e domando':
"Quale grande verita' ci dimostra questo esperimento?".
Il piu' furbo, il piu' audace dei suoi allievi,ripensando all'argomento del corso rispose:
"Dimostra che anche quando si crede che la nostra agenda sia completamente piena, ci si possono aggiungere altri appuntamenti, altre cose da fare."
"No" rispose il vecchio professore "Non e' questo. La grande verita' che quest'esperimento ci dimostra e' la seguente: se non si mettono per primi i sassi piu' grossi all'interno del vaso, non ci si potra' mettere tutto il resto in seguito".
Ci fu un profondo silenzio, mentre ciascuno prendeva coscienza dell'evidenza di questa affermazione. L'anziano prof. disse allora: "Quali sono i sassi più grossi nella vostra vita? La vostra salute? La vostra famiglia? I vostri amici e le vostre amiche? Realizzare i vostri sogni? Fare cio' che vi piace? Imparare? Difendere una causa? Essere rilassati? Darsi il tempo? O cose del tutto diverse? Quello che dobbiamo ricordarci e' l'importanza di mettere per primi nella propria vita i SASSI PIU' GROSSI, altrimenti si rischia di non riuscire a fare... la propria vita.
Se si da priorita' alle minuzie (la ghiaia, la sabbia) ci si riempira' la vita di inezie e non si avra' a sufficienza del tempo prezioso da consacrare alle cose importanti della vita. Allora non dimenticate di porvi la domanda: "Quali sono i SASSI PIU' GROSSI nella mia vita?" E poi metteteli per primi nel vostro vaso.
Con un cenno amichevole della mano l'anziano professore saluto' il suo auditorio e lentamente uscì dall'aula.



lunedì 4 maggio 2015

ITALICUM, la legge elettorale è legge: 334 sì, 61 no.

Ecco i contenuti principali:

IN VIGORE DA LUGLIO 2016: La legge vale solo per la Camera ed entrerà in vigore solo nel luglio 2016, data in cui si pensa che sia stata approvata la riforma costituzionale, che prevede un Senato non più elettivo.

PREMIO MAGGIORANZA: l'Italicum è un proporzionale che assegna un premio di maggioranza (340 seggi su 630) alla lista che supera il 40%. Se nessun partito raggiunge tale percentuale, si svolge un secondo turno tra i due partiti più votati, per l'assegnazione del premio. I partiti perdenti si ripartiscono i 290 seggi rimanenti sulla base della percentuale di voti.

SBARRAMENTO AL 3%: entrano alla Camera tutti i partiti che abbiano superato il 3%. 100 COLLEGI: l'assegnazione dei seggi della Camera avviene proiettando le percentuali dei partiti ottenuti a livello nazionale su 100 collegi, in ognuno dei quali sono eletti 6-7 deputati.

PREFERENZE E CAPILISTA: Nei 100 collegi ciascun partito presenta una lista di 6-7 candidati: il capolista è bloccato (cioè è eletto automaticamente se scatta il seggio) mentre le preferenze valgono solo per gli altri candidati.

VOTO DI GENERE: sono possibili due preferenze, purchè la seconda sia di genere diverso dalla prima. Se le due preferenze sono entrambe per candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza è annullata.

ALTERNANZA UOMO-DONNA: le liste devono esser composte in modo da alternare un uomo ad una donna. Nell'ambito di ogni circoscrizione (Regione) i capilista di un sesso non devono essere superiori al 60% del totale.

MULTICANDIDATURE: È possibile che un candidato si presenti in più collegi, fino ad un massimo di 10.

SCHEDA: La scheda vedrà a fianco del simbolo di ciascun partito il nome del capolista bloccato, e due spazi dove scrivere le due eventuali preferenze.

TRENTINO ALTO ADIGE / VALLE D'AOSTA: In Trentino Alto Adige e nella Valle d'Aosta si vota con i collegi uninominali, come il Mattarellum.

ERASMUS: potranno votare per corrispondenza i cittadini italiani che sono all'estero per almeno tre mesi o per motivi di studio (per esempio l'Erasmus), per lavoro o per cure mediche.

mercoledì 22 aprile 2015

IL DIVORZIO BREVE È LEGGE, ECCO LE NOVITÀ.

Sei mesi per dirsi addio. Al massimo un anno, se si decide di ricorrere al giudice.  
 Il provvedimento è passato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e sei astenuti. Non saranno, dunque, più necessari tre anni per mettere fine al proprio matrimonio. 

LE NOVITÀ  
Ci vorranno solo 6 mesi per il divorzio consensuale e servirà un anno se ci sarà l'intervento di un giudice. Non c'è invece la possibilità di saltare completamente la separazione, come si era ipotizzato in un primo momento.
Novità, poi, sulla comunione dei beni che si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale; prima si realizzava solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione. Infine c'è l'applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso. 

martedì 14 aprile 2015

HA POCO A CHE VEDERE CON IL DIRITTO, MA ....... MERITA!!!!



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NIENTE PIÙ CARCERE DAL 2015 PER I REATI FINO A CINQUE ANNI.

Prime applicazioni della riforma del codice penale sulla nuova causa di non punibilità per tenuità del fatto che prevede l’archiviazione del procedimento, in vigore dallo scorso 2 aprile.
La norma, prevede una sorta di “perdono” per il colpevole del reato nel caso in cui il fatto da questi commesso venga considerato di scarsa importanza (“tenue” secondo la dizione della legge) e sia punito con non più di 5 anni di reclusione o una pena pecuniaria. Il beneficio, però, non si applica qualora il comportamento del colpevole sia classificabile come “abituale”: si vuole, in questo modo, impedire che si possa procedere all’archiviazione nei confronti di quei soggetti che sono soliti delinquere.

giovedì 12 marzo 2015

ECCO L'ABC DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA

ROMA - Nove giorni fa furono presentate solo le linee guida sulla "Buona scuola"  del governo di Matteo Renzi. Nel cdm di oggi, invece, è stato approvato il ddl di riforma del sistema scolastico.

Carriera dei docenti: anzianità e merito. Come già preannunciato, a proposito della progressione di carriera dei docenti, restano gli scatti fondati sull’anzianità, ma viene inserita anche una cifra aggiuntiva sul merito: 200 milioni di euro a partire dal 2016 . "Il merito lo valuterà il preside, sentito il consiglio dei docenti, secondo modalità che sceglieranno.

Una card per l'aggiornamento culturale. Ci sarà inoltre la "Carta del prof", un bonus annuale in denaro ai professori da spendere per finalità culturali che ammonterà a 500 euro.

La "chiamata diretta" dei docenti. Compare anche la "chiamata diretta" degli insegnanti da parte dei presidi, che potranno scegliere gli insegnanti direttamente da un Albo nel quale sono pubblicati anche i curricola dei docenti.


Paritarie, 5 per mille e bonus fiscali. Resta la detrazione fiscale per coloro che manderanno i figli nelle scuole paritarie, accanto ad altri strumenti fiscali come il cinque per mille che ora potrà essere destinato anche alle scuole e lo "school bonus": chi farà donazioni a favore delle scuole per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all’occupabilità degli studenti, avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi.

Assunzione di 100mila precari. Quanto al Piano assunzioni, il vero nodo della riforma, il premier ha chiarito  che  il ddl prevede "l'assunzione di 100mila precari".

Più spazio a musica, arte e inglese. Nella riforma della scuola è rafforzato l'insegnamento di "musica, arte, lingue, educazione motoria".

Educazione ambientale. Tra le altre misure per la scuola italiana contenute nel ddl c'è anche il potenziamento dell'offerta formativa con l'introduzione di principi dell'educazione ambientale.  "Tra i banchi si potrà studiare la tutela delle acque, il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici".



Edilizia scolastica. Pur non rientrando nella riforma, Renzi ha infine colto l'occasione per ricordare che dalla Banca europea degli investimenti "sono in arrivo 940 milioni di euro per l'edilizia scolastica".

martedì 10 marzo 2015

L'ABC DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE APPROVATA OGGI ALLA CAMERADEIDEPUTATI.



CAMERA - Sarà l’unica Assemblea legislativa e anche l’unica a votare la fiducia al governo. 
I deputati rimangono 630 e verranno eletti a suffragio universale, come oggi. 

SENATO - Continuerà a chiamarsi Senato della Repubblica, ma sarà composto da 95 eletti 
dai Consigli Regionali, più cinque nominati dal Capo dello Stato che resteranno in carica 
per 7 anni. Avrà competenza legislativa piena solo sulle riforme costituzionali e le leggi 
costituzionali e potrà chiedere alla Camera la modifica delle leggi ordinarie, ma 
Montecitorio potrà non tener conto della richiesta. Su una serie di leggi che riguardano 
il rapporto tra Stato e Regioni, la Camera potrà non dar seguito alle richieste 
del Senato solo respingendole a maggioranza assoluta. 

SENATORI-CONSIGLIERI - I 95 senatori saranno ripartiti tra le regioni sulla base 
del loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno con metodo proporzionale 
i senatori tra i propri componenti; uno per ciascuna Regione dovrà essere un sindaco. 

IMMUNITÀ - I nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno 
essere arrestati o sottoposti a intercettazione senza l’autorizzazione del Senato. 

TITOLO V - Sono riportate in capo allo Stato alcune competenze come energia,
 infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto. Su proposta del governo, la 
Camera potrà approvare leggi nei campi di competenza delle Regioni, «quando 
lo richieda la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero 
la tutela dell’interesse nazionale». 

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - Lo eleggeranno i 630 deputati e i 100 senatori (via i rappresentanti delle Regioni previsti oggi). Per i primi tre scrutini occorrono i due terzi dei componenti, poi dal quarto si scende ai tre quinti; dal settimo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza dei tre quinti dei votanti. 

CORTE COSTITUZIONALE - Cinque dei 15 giudici Costituzionali saranno eletti dal Parlamento: 3 dalla Camera e 2 dal Senato. 

REFERENDUM - Serviranno 800.000 firme. Dopo le prime 400.000 la Corte costituzionale darà un parere preventivo di ammissibilità. Potranno riguardare o intere leggi o una parte purché questa abbia un valore normativo autonomo. 

DDL DI INIZIATIVA POPOLARE - Salgono da 50.000 a 250.000 le firme necessarie per presentare un ddl di iniziativa popolare. Però i regolamenti della Camera dovranno indicare tempi precisi di esame, clausola che oggi non esiste. 

LEGGE ELETTORALE - Introdotto il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla Corte Costituzionale su richiesta di un quarto dei componenti della Camera. Tra le norme provvisorie c’è anche la possibilità di ricorso preventivo già in questa legislatura per le leggi elettorali (es. Italicum) che verranno approvate dal Parlamento.  

lunedì 2 febbraio 2015

GIURAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLUCA

Questa sera Sergio MATTARELLA  si è dimesso da giudice della Corte Costituzionale ( la carica della presidenza è incompatibile con qualunque altra) e domani presterà giuramento davanti alle camere riunite in seduta comune.

sabato 31 gennaio 2015

SERGIO MATTARELLA È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Con 665 voti, al quarto scrutinio, Sergio MATTARELLA é stato eletto Presidente della Repubblica
Clicca qui  per conoscerlo meglio

giovedì 29 gennaio 2015

QUIRINALE: da oggi si comincia a votare

Oggi alle 15, a Montecitorio, a camere riunite e integrate dai delegati regionali per un totale di 1009 aventi voto, iniziano le votazioni per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La maggioranza richiesta, per poter essere eletti,  è quella qualificata dei 2/3 per le prime tre votazioni (673 voti) dal quarto scrutinio in poi basterà la maggioranza assoluta (505 voti). La seconda e la terza votazione avverranno nella giornata di domani, la quarta è prevista per sabato.

venerdì 23 gennaio 2015

QUANTITATIVE EASING: cos'è e quali effetti avrà

 Giovedì, la BCE ha annunciato un piano di acquisto di titoli di Stato  da 60 miliardi al mese almeno fino al settembre 2016.
Ecco, nel dettaglio, che cosa accadrà se tutto procede secondo i piani di Mario Draghi.

1- Dalla creazione di moneta al calo dei rendimenti sui titoli - Il quantitative easing consiste nel fatto che la banca centrale va sul mercato, compra titoli di cui sono pieni i bilanci delle banche commerciali e per pagarli crea moneta che immette nel sistema. La prima conseguenza è che il prezzo dei titoli sale (perché c’è più domanda) e il loro rendimento, cioè il tasso di interesse che ogni Stato paga per finanziare il proprio debito, scende. 
2- Giù anche i tassi di interesse su mutui e prestiti – A loro volta, poi, i bassi tassi sui titoli pubblici fanno calare anche il rendimento delle altre obbligazioni (quelle di banche e aziende). Alla fine, quel che accade è scendono che tutti tassi, compresi quelli a cui sono indicizzati i mutui
3- L’euro si deprezza e sale l’inflazione – Il terzo canale di trasmissione è quello che passa attraverso la valuta. Che si deprezza, perché ce n’è molta di più in circolazione. L’eurodovrebbe dunque perdere terreno rispetto al dollaro, favorendo leesportazioni. Al tempo stesso, l’aumento dell’offerta di moneta crea inflazione.
4- Sale il valore delle case – L’effetto congiunto della riduzione dei tassi sui mutui e dell’aumento della liquidità sui mercati è un aumento del valore delle attività finanziarie e reali, e quindi anche delle case.
5- Le banche, alleggerite dai titoli di Stato, hanno più liquidità per fare prestiti o investimenti - Infine, come effetto collaterale, i bilanci delle banche risultano alleggeriti da un eccesso di titoli di Stato. E gli istituti – ammesso che lo vogliano e che ladomanda sia ripartita – sono incentivati a usare il denaro incamerato per dare più prestiti. O per investire nel mercatoimmobiliare e azionario.

mercoledì 14 gennaio 2015

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI

Questa mattina alle 10.30, il Presidente della Repubblica, dopo quasi 9 anni di mandato, ha firmato le sue dimissioni. Insieme alla lettera di dimissioni il P.d.R. ha firmato altri tre documenti, uno per il presidente della Camera, Laura Boldrini, la quale dovrà organizzare entro 15 gg l'elezione del nuovo Presidente, uno per il presidente del Senato, Grasso, che rivestirà le vesti di supplente del Presidente della Repubblica da palazzo Giustiniani che per "15gg" sarà la sede del P.d.R., e una per il Presidente del Consiglio. Lo stendardo presidenziale verrà quindi tolto dal palazzo del Quirinale e verrà innalzato a palazzo Giustiniani. Uno stendardo verrà anche omaggiato al Presidente in ricordo del suo mandato.  Da ora, Giorgio Napolitano, sarà senatore a vita.