domenica 30 gennaio 2022

La storia del nostro Paese attraverso le parole di tutti i presidenti della Repubblica

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https://www.rainews.it/video/2022/01/la-storia-del-nostro-paese-attraverso-le-parole-di-tutti-i-presidenti-della-repubblica--f8681151-d28a-4a61-b287-4447c4fa2781.html

ELETTO IL “NUOVO” PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica nell’ottava votazione. Quando Mattarella ha raggiunto il quorum della maggioranza assoluta, pari a 505 voti, nell’aula del Parlamento è scattato un lunghissimo applauso.

Nello spoglio, Mattarella ha ottenuto 759 voti, risultando così il secondo Capo dello Stato più votato della storia, dopo Sandro Pertini, che resta al primo posto con 832 consensi. Dietro l’attuale Capo dello Stato, Francesco Cossiga, con 752 consensi, e Giorgio Napolitano, alla rielezione, con 738.

sabato 29 gennaio 2022

ECCO TUTTE LE VOTAZIONI, SCRUTINIO PER SCRUTINIO

 VII scrutinio - 29/1/2022

  • 596 votanti (quorum 505) 
    • 387 - Sergio Mattarela
    • 64 - Carlo Nordio
    • 40 - Nino Di Matteo
    • 10 - Pier Ferdinando Casini
    • 8 - Elisabetta Belloni
    • 6 - Luigi Manconi
    • 17 - altri
    • 60 - bianche
    • 4 - nulle
  • 380 astenuti

VI scrutinio - 28/1/2022

  • 531 votanti (quorum 505) 
    • 336 - Sergio Mattarela
    • 41 - Nino Di Matteo
    • 9 - Pier Ferdinando Casini
    • 8 - Luigi Manconi
    • 28 - altri
    • 106 - bianche
    • 4 - nulle
  • 444 astenuti

V scrutinio - 28/1/2022

  • 530 votanti (quorum 505) 
    • 382 - Maria Elisabetta Alberti Casellati
    • 46 - Sergio Mattarella
    • 38 - Nino Di Matteo
    • 8 - Silvio Berlusconi
    • 7 - Antonio Tajani
    • 7 - Marta Cartabia
    • 6 - Pier Ferdinando Casini
    • 16 - altri
    • 11 - bianche
    • 9 - nulle
  • 406 astenuti

IV scrutinio - 27/1/2022

  • 540 votanti (quorum 505) 
    • 166 - Sergio Mattarella
    • 56 - Nino Di Matteo
    • 8 - Luigi Manconi
    • 6 - Marta Cartabia
    • 38 - altri
    • 261 - bianche
    • 5 - nulle
  • 441 astenuti

III scrutinio - 26/1/2022

  • 978 votanti (quorum 673) 
    • 125 - Sergio Mattarella
    • 114 - Guido Crosetto
    • 61 - Paolo Maddalena
    • 52 - Pier Ferdinando Casini
    • 19 - Giancarlo Giorgetti
    • 8 - Luigi Manconi
    • 8 - Marta Cartabia
    • 7 - Pier Luigi Bersani
    • 7 - Umberto Bossi
    • 6 - Marco Cappato
    • 6 - Marco Doria
    • 6 - Clemente Mastella
    • 6 - Giuseppe Moles
    • 119 - altri
    • 412 - bianche
    • 22 - nulle
  • 0 astenuti

II scrutinio - 25/1/2022

  • 976 votanti (quorum 673) 
    • 39 - Sergio Mattarella
    • 39 - Paolo Maddalena
    • 18 - Renzo Tondo
    • 17 - Roberto Cassinelli
    • 14 - Ettore Rosato
    • 12 - Umberto Rossi
    • 8 - Luigi Manconi
    • 8 - Giancarlo Giorgetti
    • 8 - Marta Cartabia
    • 7 - Silvio Berlusconi
    • 7 - Giuseppe Moles
    • 6 - Pierluigi Bersani
    • 6 - Nicola Gratteri
    • 222 - altri
    • 527 - bianche
    • 38 - nulle
  • 0 astenuti

I scrutinio - 24/1/2022

  • 976 votanti (quorum 672) 
    • 36 - Paolo Maddalena
    • 16 - Sergio Mattarella
    • 9 - Marta Cartabia
    • 7 - Silvio Berlusconi
    • 7 - Roberto Cassinelli
    • 7 - Guido De Martini
    • 7 - Antonio Tasso
    • 6 - Umberto Bossi
    • 6 - Ettore Rosato
    • 157 - altri
    • 672 - bianche
    • 49 - nulle
  • 0 astenuti

venerdì 28 gennaio 2022

SESTA VOTAZIONE PER L’ELEZIONE DEL 13° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


Concluso anche lo spoglio del sesto scrutinio per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Sono stati 336 i voti per Sergio Mattarella. Gli astenuti sono stati 445 mentre le schede bianche sono state 106. Il pm Di Matteo ha ottenuto 41 voti, Casini 9, Manconi 8. Draghi e Cartabia ne hanno incassati 5, Belloni 4, Amato 3, Casellati 2. I presenti in tutto sono stati 976 e i votanti 531. Le schede nulle sono state 4, i voti dispersi 9. Non è dunque stato raggiunto il quorum pari a quota 505.

giovedì 27 gennaio 2022

QUARTA VOTAZIONE PER L’ELEZIONE DEL 13° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 

Ancora fumata nera. Nel quarto voto gli astenuti sono stati 441 (tutti del centrodestra) mentre le schede bianche 261. L’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sale a quota 166 preferenze dopo le 125 dì ieri.

mercoledì 26 gennaio 2022

TERZA VOTAZIONE PER L'ELEZIONE DEL 13° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Anche il terzo giorno di votazione si chiude con un nulla di fatto con 412 schede bianche e nessun candidato che raggiunge i due terzi dei voti (673). Ex art. 83 Costituzione, da domani sarà sufficiente la maggioranza assoluta (505).





martedì 25 gennaio 2022

SECONDA VOTAZIONE PER L’ELEZIONE DEL 13° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 Come il primo scrutinio, anche il secondo giorno di votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica si è concluso con un nulla di fatto: le schede bianche sono state 527. Invece 39 voti sono andati a Paolo Maddalena e altrettanti a Sergio Mattarella.


PRIMA VOTAZIONE PER L'ELEZIONE DEL 13° PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ieri, come da programma, si è svolta a Montecitorio la prima votazione per l'elezione del 13° Presidente della Repubblica. Come recita l'art. 83 della Costituzione la votazione si è svolta in seduta comune, con l'integrazione dei delegati regionali, per appello nominale e a scrutinio segreto. 

E' l'ex giudice costituzionale Paolo Maddalena il nome più votato al primo scrutinio con 36 voti, seguito da Mattarella con 16, e dalla ministra della Giustizia Cartabia con 9. Berlusconi ne ha ricevuti 7, Bossi e Rosato  (presidente di Italia Viva),6. Tra le personalità votate ci sono stati anche alcuni volti della televisione: Amadeus ha ricevuto 3 voti, Alberto Angela 2. Hanno vinto però le schede bianche, 672. 

Per ora,  niente di fatto.

martedì 11 gennaio 2022

INDIVIDUATI I TRE DELEGATI DEL VENETO

 Il Consiglio regionale del Veneto ha eletto oggi i tre delegati che, ai sensi dell’art. 83 della Costituzione, parteciperanno all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. La votazione è avvenuta per appello nominale e voto segreto dei consiglieri presenti in aula. Il presidente della Regione, Luca Zaia, il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, indicati dalla maggioranza, e il capogruppo del Pd Giacomo Possamai, in rappresentanza delle opposizioni, sono i delegati veneti che, insieme ai delegati delle altre regioni, integreranno il Parlamento in seduta comune dei suoi membri per l’elezione del 13° Presidente della Repubblica.


lunedì 10 gennaio 2022

INDIVIDUAZIONE DEI TRE DELEGATI DEL VENETO

 Il Consiglio regionale del Veneto, eleggerà domani, con voto a scrutinio segreto, i tre delegati della Regione da inviare a Roma per l’elezione del Presidente della Repubblica, come previsto dall’art. 83 della Costituzione. I lavori inizieranno alle 13:30.

sabato 8 gennaio 2022

COME E QUANDO AVVERRA' L'ELEZIONE DEL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, se tutto procede....

La procedura per eleggere il presidente della Repubblica è stabilita dalla Costituzione (articoli 83, 84 e 85). Trenta giorni prima della scadenza del mandato, il presidente della Camera dei deputati convoca il Parlamento e i delegati regionali per eleggere il nuovo capo dello Stato (art. 85). Il Mandato di Mattarella scade il 3 febbraio, Fico ha inviato la lettera per convocare il Parlamento in seduta comune. La prima votazione per eleggere il nuovo inquilino del Colle si tiene lunedì 24 gennaio alle 15. Saranno 1.008 o 1.009 i Grandi elettori riuniti in seduta comune: 321 senatori, 630 deputati e 58 delegati regionali (tre per regione, la Valle d'Aosta ne ha uno). Attualmente, però, il plenum è fermo a 1.007 componenti: 320 senatori e 629 deputati, più sempre i delegati regionali. Per effetto della riforma costituzionale, questa elezione è l'ultima che vede un numero così ampio di Grandi elettori. La costituzione prevede che nelle prime tre votazioni la maggioranza richiesta per l'elezione sia quella dei due terzi dei componenti dell'Assemblea. Dal quarto scrutinio, il quorum si abbassa: per essere eletti basta la maggioranza assoluta: 504 voti. Per consuetudine votano prima tutti i senatori, poi i deputati e infine i delegati regionali. Lo spoglio, infine, viene eseguito dal presidente della Camera che legge in Aula i nomi del candidato uno ad uno ad alta voce.

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