Il 18 aprile iniziano le votazioni per l'elezione del prossimo Presidente della Repubblica.
Può essere eletto Presidente ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni e goda dei diritti civili e politici. Quello che verrà eletto nei prossimi giorni, sarà il dodicesimo.
Il P.d.R. è eletto dal Parlamento in seduta comune integrato da 58 delegati regionali; gli elettori saranno quindi 1007 (vedi post precedente). La sua elezione ha luogo nell'aula di Montecitorio (sede della Camera dei Deputati), a scrutinio segreto, depositando il voto in un'urna posta in un palchetto oscurato situato davanti alla presidenza della camera. Per consuetudine votano prima i senatori, poi i deputati e infine i delegati regionali. La maggioranza richiesta è quella dei due terzi dell'assemblea per i primi tre scrutini (672 voti) e quella assoluta (50% più uno) dalla quarta votazione in poi (504 voti).
Il capo dello Stato entra in carica al momento del giuramento di fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione che avviene con un messaggio letto davanti al Parlamento in seduta comune, rimane in carica sette anni ed è rieleggibile.
L'ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica.
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Può essere eletto Presidente ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni e goda dei diritti civili e politici. Quello che verrà eletto nei prossimi giorni, sarà il dodicesimo.
Il P.d.R. è eletto dal Parlamento in seduta comune integrato da 58 delegati regionali; gli elettori saranno quindi 1007 (vedi post precedente). La sua elezione ha luogo nell'aula di Montecitorio (sede della Camera dei Deputati), a scrutinio segreto, depositando il voto in un'urna posta in un palchetto oscurato situato davanti alla presidenza della camera. Per consuetudine votano prima i senatori, poi i deputati e infine i delegati regionali. La maggioranza richiesta è quella dei due terzi dell'assemblea per i primi tre scrutini (672 voti) e quella assoluta (50% più uno) dalla quarta votazione in poi (504 voti).
Il capo dello Stato entra in carica al momento del giuramento di fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione che avviene con un messaggio letto davanti al Parlamento in seduta comune, rimane in carica sette anni ed è rieleggibile.
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