É morto Giulio Andreotti, nel bene e nel male, uno dei più grandi protagonisti, se non il più grande protagonista della nostra repubblica. Sette volte presidente del consiglio, ventuno volte ministro, processato per mafia e riconosciuto colpevole ma prescritto. Da membro dell'Assemblea costituente a senatore a vita, dal '46 presente in Parlamento.
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