Il Consiglio dei ministri convocato a Palazzo Chigi ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale sulle riforme.
Il Comitato sarà composto da venti senatori e venti deputati e sarà proporzionale in modo da rappresentare anche le minoranze parlamentari.
Gli esperti nominati dovranno lavorare sulla revisione dei Titoli I, II, III e V della seconda parte della Costituzione che riguardano le materie della forma di Stato, della forma di Governo e del bicameralismo.
Il ministro delle Riforme Quagliariello ha detto che l'intero iter delle riforme si concluderà in 18 mesi al massimo.
Al lavoro, per elaborare le riforme costituzionali ci sono i 35 saggi (più i 7 tecnici che scriveranno i testi) nominati da Letta. Appena i saggi consegneranno i testi al Governo, i 40 inizieranno a lavorare.
A riforma approvata, sarà possibile richiedere un referendum, anche se le leggi saranno approvate in seconda votazione dalle camere a maggioranza dei 2/3.
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