Sei mesi per dirsi addio. Al massimo un anno, se si decide di ricorrere al giudice.
Il provvedimento è passato a Montecitorio con 398 sì, 28 no e sei astenuti. Non saranno, dunque, più necessari tre anni per mettere fine al proprio matrimonio.
LE NOVITÀ
Ci vorranno solo 6 mesi per il divorzio consensuale e servirà un anno se ci sarà l'intervento di un giudice. Non c'è invece la possibilità di saltare completamente la separazione, come si era ipotizzato in un primo momento.
Novità, poi, sulla comunione dei beni che si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale; prima si realizzava solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione. Infine c'è l'applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso.