106 femminicidi in 10 mesi, uno ogni 72 ore
il 7% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso, quando erano state 114. È quanto emerge dall'aggiornamento statistico sul fenomeno curato da Eures - Ricerche economiche e sociali.
Dal primo gennaio al 31 ottobre 2018 i femminicidi sono saliti al 37,6% del totale degli omicidi commessi nel nostro Paese (erano il 34,8% l'anno prima), con un 79,2% di femminicidi familiari (l'80,7% nei primi dieci mesi del 2017) e un 70,2% di femminicidi di coppia (il 65,2% nel gennaio-ottobre 2017). Colpisce il progressivo aumento dell'età media delle vittime, che raggiunge il suo valore più elevato proprio quest’anno: 52,6 anni per il totale delle donne uccise e 54 anni per le vittime di femminicidio familiare (in molti casi donne malate, uccise dal coniuge anch’esso anziano, che poi a sua volta si è tolto la vita).
Da gennaio a fine luglio sono state 1.646 le italiane e 595 le straniere che hanno presentato denuncia per stupro.
3100 le donne uccise dal 2000 a oggi, più di 3 a settimana,
49.152 sono le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017, Il 26,9% delle donne che si rivolgono ai centri sono straniere
il 63,7% ha figli, minorenni in più del 70% dei casi.
L'Istat stima che siano 1 milione 404mila le donne che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro da parte di un collega o del datore di lavoro ma sono incalcolabili gli episodi di sessismo.
PENSIAMOCI
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