sabato 31 dicembre 2016

Erri De Luca – Prontuario per il brindisi di capodanno (da “L’ospite incallito”)

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è stato invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrosisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà un eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

giovedì 22 dicembre 2016

Con la speranza che questa semplice riflessione ci possa aiutare adiventare migliori

IL PACCHETTO DI BISCOTTI

Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala VIP per stare più tranquilla. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sé pensò: "ma tu guarda, se solo avessi un po' più di coraggio gli avrei già dato un pugno..." Così, ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno, ne prendeva uno anche lui. Continuarono finché non rimase che un solo biscotto e la donna pensò: "ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!" L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà! "Ah!, questo è troppo" pensò, e cominciò a sbuffare indignata; si prese le sue cose, il libro e la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa. Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando, nell'aprire la borsa, vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscottiv uguale al suo era di quell' uomo seduto accanto a lei ... che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.

LA MORALE: Quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male della persone, GUARDA ATTENTAMENTE LE COSE: molto spesso non sono come sembrano!!! 

giovedì 15 dicembre 2016

L'ITER FORMATIVO DEL GOVERNO GENTILONI SI E' CONCLUSO

Il governo Gentiloni, dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera con 368 sì e 105 contrari, ha incassato la fiducia anche al Senato. Il via libera di Palazzo Madama arriva con 169 voti favorevoli, 99 voti contrari e 0 astenuti. Ala e Lega non hanno partecipato al voto mentre il M5S ha votato contro.

martedì 13 dicembre 2016

IL NUOVO GOVERNO GENTILONI

Diciotto i ministri con 5 new entry e la riconferma di tutti gli uscenti tranne il ministro Stefania Giannini e Maria Elena Boschi che diventa sottosegretario alla presidenza del consiglio. Dopo il giuramento al Quirinale, il tradizionale passaggio della campanella con Matteo Renzi, oggi chiederà la fiducia alle Camere per ottenerla entro mercoledì. Avrà numeri solidi a Montecitorio ma meno al Senato .

Cinque donne - oltre alle uscenti Madia, Lorenzin e Pinotti, entrano le senatrici Pd Anna Finocchiaro e Valeria Fedeli - 14 uomini con il trasloco di Alfano alla Farnesina e l'arrivo di Marco Minniti agli Interni comporranno il nuovo esecutivo. Avrà come priorità il disagio sociale, l'occupazione al sud, per cui nasce un ministero ad hoc guidato da Claudio De Vincenti, l'innovazione e la ricostruzione del dopo-terremoto oltre al nodo banche. Ruolo solo di "facilitatore", invece, chiarisce il neo-premier, rispetto alla ricerca di un'intesa tra i partiti sulla legge elettorale per la quale si spenderà soprattutto il neo-ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro.
Ecco la NUOVA SQUADRA DI GOVERNO
Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Sottosegretario alla presidenza: Maria Elena Boschi

Ministri senza portafoglio
Anna Finocchiaro: Rapporti con il Parlamento
Marianna Madia: Pubblica Amministrazione
Enrico Costa: Affari Regionali
Claudio De Vincenti: Coesione Territoriale e Mezzogiorno
Luca Lotti: Sport con deleghe su editoria e Cipe

Ministri con portafoglio
Angelino Alfano: Esteri
Marco Minniti: Interno
Andrea Orlando: Giustizia
Roberta Pinotti: Difesa
Pier Carlo Padoan: Economia
Carlo Calenda: Sviluppo Economico
Maurizio Martina: Agricoltura
Gianluca Galletti: Ambiente
Graziano Delrio: Infrastrutture
Beatrice Lorenzin: Salute
Dario Franceschini: Cultura
Valeria Fedeli: Istruzione
Giuliano Poletti: Lavoro.

domenica 11 dicembre 2016

giovedì 8 dicembre 2016

Dopo referendum: RENZI RASSEGNA LE DIMISSIONI, MATTARELLA INIZIA LECONSULTAZIONI

Dopo la vittoria del no al referendum, il mondo politico è in fermento. Questo articolo ci aiuta a comprendere meglio cosa sta succedendo
Leggi l'articolo, clicca qui

QUESTA VOLTA È DALLE DONNE CHE DOBBIAMO IMPARARE

La Preghiera di Madri ebree, musulmane e cristiane.
In Israele è avvenuto un piccolo grande miracolo quasi
completamente ignorato dai Media: migliaia di donne
ebree, musulmane e cristiane hanno camminato
insieme in Israele per la pace. Nel nuovo video ufficiale
del movimento Women Wage Peace, la cantante
israeliana Yael Deckelbaum canta la canzone Prayer of
the Mothers , “La preghiera delle Madri” , insieme a
donne e madri di tutte le religioni, mostrandoci che la
“musica” sta cambiando e deve cambiare. Un miracolo
tutto femminile che vale più di mille parole vuote ed
inutili.

Guarda il video, ne vale davvero la pena....

mercoledì 23 novembre 2016

25 novembre: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZACONTRO LE DONNE

l 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donnedall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.

Dall’inizio del 2016 ci sono stati in Italia 116 femminicidi. Nella maggioranza dei casi l’assassino è un familiare o una persona con cui la vittima ha avuto una relazione. Nel 2015 erano stati 128. Negli ultimi 10 anni le donne uccise sono state 1.740. 1251 ( il 71,9%) in famiglia e 846 di quested (il 67,6%) all'interno della copping; 224 (il26,5%) per Mano di un ex.


venerdì 11 novembre 2016

RIPROPONGO QUESTO POST GIÀ PUBBLICATO AD APRILE, FORSE POTRÀ AIUTARE A CAPIRE UN PO' DI PIÙ PER COSA ANDREMO A VOTARE IL 4 DICEMBRE

APPROVATA DEFINITIVAMENTE DALLA CAMERA LA RIFORMA COSTITUZIONALE. ORALA PAROLA AI CITTADINI CON IL REFERENDUM COSTITUZIONALE

Con 361 sì e 7 no la Camera ha approvato il ddl Boschi sulla riforma della Costituzione. Era richiesta la maggioranza assoluta dei voti (316).

Ecco i pilastri della riforma Costituzionale approvata definitivamente dalla Camera.

CAMERA Sarà l’unica a votare la fiducia. I deputati restano 630 e verranno eletti a suffragio universale, come oggi. 

SENATO Continuerà a chiamarsi Senato della Repubblica, ma sarà composto da 95 membri eletti dai Consigli Regionali (21 sindaci e 74 consiglieri-senatori), più 5 nominati dal Capo dello Stato che resteranno in carica per 7 anni. Avrà competenza legislativa piena solo su riforme e leggi costituzionali. Per quanto riguarda le leggi ordinarie, potrà chiedere alla Camera di modificarle, ma Montecitorio non sarà tenuta a dar seguito alla richiesta. Se il Senato chiede alla Camera di modificare una legge che riguarda il rapporto tra Stato e Regioni, l’assemblea di Montecitorio può respingere la richiesta solo a maggioranza assoluta. 

LEGITTIMAZIONE POPOLARE Saranno i cittadini, al momento di eleggere i Consigli Regionali a indicare quali consiglieri saranno anche senatori. I Consigli, una volta insediati, saranno tenuti a ratificare la scelta. 

SENATORI-CONSIGLIERI I 95 senatori saranno ripartiti tra le Regioni in base al loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno con metodo proporzionale i senatori tra i propri componenti; uno per ciascuna Regione dovrà essere un sindaco. 

IMMUNITÀ I nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno essere arrestati o sottoposti a intercettazione senza l’autorizzazione del Senato. 

VOTO IN DATA CERTA i Regolamenti parlamentari dovranno indicare un tempo certo per il voto dei ddl del governo; vengono introdotti limiti al governo sui contenuti dei decreti legge. 

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Lo eleggeranno i 630 deputati e i 100 senatori. Per i primi tre scrutini occorrono i due terzi dei componenti, poi dal quarto si scende ai tre quinti; dal settimo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza dei tre quinti dei votanti (oggi il quorum è più basso, maggioranza assoluta degli aventi diritto dalla quarta votazione in poi). 

CORTE COSTITUZIONALE Dei 15 giudici Costituzionali, 3 saranno eletti dalla Camera e 2 dal Senato. 

REFERENDUM Introdotto un quorum minore per i referendum sui quali sono state raccolte 800.000 firme anziché 500.000: per renderlo valido basterà la metà degli elettori delle ultime elezioni politiche, anziché la metà degli iscritti alle liste elettorali. 

REFERENDUM PROPOSITIVI vengono introdotti con la riforma; una legge ordinaria ne stabilirà le modalità di attuazione. 

DDL DI INIZIATIVA POPOLARE Salgono da 50.000 a 150.000 le firme necessarie per presentare un ddl di iniziativa popolare. Però i regolamenti della Camera dovranno indicare tempi precisi di esame, clausola che oggi non esiste. 

LEGGE ELETTORALE Introdotto il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla Corte Costituzionale su richiesta di un quarto dei componenti della Camera. Tra le norme transitorie c’è anche la possibilità di ricorso preventivo già in questa legislatura. Anche l’Italicum potrebbe finire dunque all’esame della Corte. 

PROVINCE Vengono cancellate dalla Costituzione, atto necessario per abrogarle definitivamente. 

CNEL Abrogato il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, organo costituzionale secondo la Carta del 1948. 

martedì 8 novembre 2016

VIA LIBERA AL COGNOME DELLA MADRE PER I FIGLI

Ora i figli potranno finalmente portare il cognome della madre accanto a quello del padre dal giorno in cui vengono al mondo. Senza pratiche burocratiche.
La Consulta ha infatti dichiarato l'illegittimità della norma che prevede l'automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontà dei genitori. Da adesso in poi, se d'accordo, i genitori potranno dare il
doppio cognome. In caso di mancato accordo tra padre e madre sembra che il bambino terrà il cognome paterno.
La questione  non è normata per legge. E' sempre stata consuetudine dare il nome del padre ai bambini. Nel caso di mancanza di identità di vedute tra i neo genitori, o di battaglia per quale cognome mettere per primo, questa legge ancora sospesa in aula e in attesa di approvazione, prevede l'ordine alfabetico.
Per saperne di più Clicca qui

venerdì 16 settembre 2016

IN QUESTI GIORNI SI SENTE SPESSO PARLARE DI "DIRITTO ALL'OBLIO",cerchiamo di capire in cosa consiste.

Con "diritto all'oblio" si intende,  una particolare forma di garanzia che prevede la non diffondibilità, senza particolari motivi, di precedenti pregiudizievoli dell'onore di una persona, per tali intendendosi principalmente i precedenti giudiziari della persona stessa. In base a questo principio non è legittimo, ad esempio, diffondere informazioni a proposito di condanne ricevute o comunque altri dati sensibili di analogo argomento, salvo che si tratti di casi particolari ricollegabili a fatti di cronaca ed anche in tali casi la pubblicità del fatto deve essere proporzionata all'importanza dell'evento ed al tempo trascorso dall'accaduto.

mercoledì 14 settembre 2016

venerdì 3 giugno 2016

FREEDOM TAX: DA OGGI SI LAVORA PER GUADAGNARE E NON PER PAGARE IL FISCO

 Se si guarda all’Europa, nel 2015 — ultimo anno per cui è possibile eseguire la comparazione — il giorno di liberazione fiscale («Tax freedom day») è arrivato in Italia 11 giorni dopo di quanto accaduto nella media dei Paesi Ue. Solo ai francesi è andata peggio: hanno lavorato per pagare le tasse 174 giorni, contro i 145 dei tedeschi, i 137 degli olandesi, 127 degli inglesi e i 126 degli spagnoli

mercoledì 11 maggio 2016

UNIONI CIVILI: È LEGGE.

La legge sulle Unioni civili introduce due istituti completamente diversi per le coppie omosessuali e per le coppie etero. Per le prime arrivano le unioni civili, per le quali ci sono una serie di diritti e doveri molto forti, che le avvicinano al matrimonio, tra cui la reversibilita' della pensione ma non le adozioni; per le seconde nascono le convivenze, per le quali gli obblighi reciproci sono molto minori e mancano i principali diritti, come la reversibilita'.

Ecco i punti principali della legge:

COSTITUZIONE dell'UNIONE CIVILE: come il matrimonio, l'unione civile si costituisce "di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni". L'atto viene registrato "nell'archivio dello stato civile".

OBBLIGHI RECIPROCI: "dall'unione deriva l'obbligo reciproco all'assistenza morale e materiale e alla coabitazione". Non c'e' obbligo di fedelta', come nel matrimonio. 

VITA FAMILIARE: "Le parti concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune.

REGIME PATRIMONIALE: il regime ordinario e' la comunione dei beni, a meno che le parti pattuiscano una diversa convenzione patrimoniale.

PENSIONE, EREDITA' E TFR: e' la parte che danneggia maggiormente un eventuale figlio di uno dei due partner, che oggi sarebbe l'unico beneficiario della pensioni di reversibilita', dell'eredita' e del Tfr maturato dal genitore. Con la nuova legge la pensione di reversibilita' e il Tfr maturato spettano al partner dell'unione. Per la successione valgono le norme in vigore per il matrimoni: al partner superstite va la "legittima", cioe' il 50%, e il restante va agli eventuali figli.

SCIOGLIMENTO: si applicano "in quanto compatibili" le norme della legge sul divorzio del 1970, ma non sara' obbligatorio, come nello scioglimento del matrimonio, il periodo di separazione.

ADOZIONI: le norme sulla stepchild adoption sono state stralciate. Nel maxi-emendamento e' stata inserita la dicitura : "resta fermo quanto previsto e consentito in materia di adozioni dalle norme vigenti", che dovrebbe consentire ai singoli Tribunali, per via giurisprudenziale, di concedere la stepchild adoption ai singoli casi concreti.

CONVIVENZE DI FATTO: sono quelle tra "due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinita' o adozione, da matrimonio o da un'unione civile".

ASSISTENZA IN CARCERE E OSPEDALE: i conviventi hanno gli stessi diritti dei coniugi nell'assistenza del partner in carcere e in ospedale.

DONAZIONE ORGANI: Ciascun convivente "puo' designare l'altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati in caso di malattia che comporta incapacita' di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute; e in caso di morte, per quanto riguarda la donazione di organi, le modalita' di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie.

CASA: in caso di morte di uno dei partner, l'altro ha diritto di subentrare nel contratto di locazione. Se il deceduto e' proprietario della casa, il convivente superstite ha diritto di continuare a vivere in quella abitazione tra i due e i cinque anni, a seconda della durata della convivenza. 

REGIME PATRIMONIALE: i conviventi "possono" sottoscrivere un contratto che regoli i rapporti patrimoniali, che puo' prevedere la comunione dei beni.

ALIMENTI: in caso di cessazione della convivenza, "il giudice stabilisce il diritto del convivente di ricevere dall'altro convivente gli alimenti qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento". Gli alimenti sono assegnati in proporzione alla durata della convivenza.

mercoledì 27 aprile 2016

LAUREE BREVI, ARRIVA LA RIFORMA

 È partito il progetto del Miur per modificare i corsi di laurea. Tre anni, di cui uno dedicato alla teoria, il secondo ai laboratori e il terzo in campo con almeno un rimborso spese. Questa, come riporta il Sole24Ore, la struttura delle nuove "lauree professionalizzanti", che saranno erogate dalle Sup, le scuole universitarie professionali create dagli stessi atenei, ma con la partnership, nella governance, delle imprese (mondo produttivo e dei servizi) e della P.A.

mercoledì 13 aprile 2016

APPROVATA DEFINITIVAMENTE DALLA CAMERA LA RIFORMA COSTITUZIONALE. ORALA PAROLA AI CITTADINI CON IL REFERENDUM COSTITUZIONALE

Con 361 sì e 7 no la Camera ha approvato il ddl Boschi sulla riforma della Costituzione. Era richiesta la maggioranza assoluta dei voti (316).

Ecco i pilastri della riforma Costituzionale approvata definitivamente dalla Camera.

CAMERA Sarà l’unica a votare la fiducia. I deputati restano 630 e verranno eletti a suffragio universale, come oggi. 

SENATO Continuerà a chiamarsi Senato della Repubblica, ma sarà composto da 95 membri eletti dai Consigli Regionali (21 sindaci e 74 consiglieri-senatori), più 5 nominati dal Capo dello Stato che resteranno in carica per 7 anni. Avrà competenza legislativa piena solo su riforme e leggi costituzionali. Per quanto riguarda le leggi ordinarie, potrà chiedere alla Camera di modificarle, ma Montecitorio non sarà tenuta a dar seguito alla richiesta. Se il Senato chiede alla Camera di modificare una legge che riguarda il rapporto tra Stato e Regioni, l’assemblea di Montecitorio può respingere la richiesta solo a maggioranza assoluta. 

LEGITTIMAZIONE POPOLARE Saranno i cittadini, al momento di eleggere i Consigli Regionali a indicare quali consiglieri saranno anche senatori. I Consigli, una volta insediati, saranno tenuti a ratificare la scelta. 

SENATORI-CONSIGLIERI I 95 senatori saranno ripartiti tra le Regioni in base al loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno con metodo proporzionale i senatori tra i propri componenti; uno per ciascuna Regione dovrà essere un sindaco. 

IMMUNITÀ I nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno essere arrestati o sottoposti a intercettazione senza l’autorizzazione del Senato. 

VOTO IN DATA CERTA i Regolamenti parlamentari dovranno indicare un tempo certo per il voto dei ddl del governo; vengono introdotti limiti al governo sui contenuti dei decreti legge. 

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Lo eleggeranno i 630 deputati e i 100 senatori. Per i primi tre scrutini occorrono i due terzi dei componenti, poi dal quarto si scende ai tre quinti; dal settimo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza dei tre quinti dei votanti (oggi il quorum è più basso, maggioranza assoluta degli aventi diritto dalla quarta votazione in poi). 

CORTE COSTITUZIONALE Dei 15 giudici Costituzionali, 3 saranno eletti dalla Camera e 2 dal Senato. 

REFERENDUM Introdotto un quorum minore per i referendum sui quali sono state raccolte 800.000 firme anziché 500.000: per renderlo valido basterà la metà degli elettori delle ultime elezioni politiche, anziché la metà degli iscritti alle liste elettorali. 

REFERENDUM PROPOSITIVI vengono introdotti con la riforma; una legge ordinaria ne stabilirà le modalità di attuazione. 

DDL DI INIZIATIVA POPOLARE Salgono da 50.000 a 150.000 le firme necessarie per presentare un ddl di iniziativa popolare. Però i regolamenti della Camera dovranno indicare tempi precisi di esame, clausola che oggi non esiste. 

LEGGE ELETTORALE Introdotto il ricorso preventivo sulle leggi elettorali alla Corte Costituzionale su richiesta di un quarto dei componenti della Camera. Tra le norme transitorie c’è anche la possibilità di ricorso preventivo già in questa legislatura. Anche l’Italicum potrebbe finire dunque all’esame della Corte. 

PROVINCE Vengono cancellate dalla Costituzione, atto necessario per abrogarle definitivamente. 

CNEL Abrogato il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro, organo costituzionale secondo la Carta del 1948. 

giovedì 7 aprile 2016

REFERENDUM TRIVELLE: il 17 aprile si vota. Vediamo di capirne qualcosa di più

Con il Referendum Trivelle del 17 aprile i cittadini devono pronunciarsi sull’abrogazione della legge sulle trivellazioni solo per le parole “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”. La norma sottoposta a referendum abrogativo si trova nella legge di Stabilità 2016 

L'oggetto del referendum del 17 aprile sono solo le trivellazioni effettuate entro le 12 miglia marine (che corrispondono a circa venti chilometri). Non sono quindi la maggior parte delle trivellazioni in acque italiane, complessivamente 66 e collocate soprattutto oltre le 12 miglia, e dunque fuori dal referendum

Riguarderà quindi solo le seguenti 21 trivellazioni:
7 in Sicilia,
5 in Calabria,
3 in Puglia,
2 in Basilicata,
2 in Emilia Romagna,
1 nelle Marche,
1 in Veneto

Votare SI'
Votando sì, ci si schiererà nel senso di abrogare la norma di cui alla legge di stabilità e far sì che, alla scadenza della concessione, le 21 attività in mare attive entro le 12 miglia dalla costa cessino, a prescindere dal fatto che ci siano o meno gas o petrolio ancora da estrarre.

Votare NO
Votando no, invece, ci si schiererà nel senso di lasciare in vita quanto disposto dalla legge di stabilità e consentire così che l'estrazione entro le 12 miglia, possa continuare nonostante la scadenza sino all'esaurimento di gas o petrolio.

Quorum
Si ricorda che affinché il referendum possa considerarsi valido occorrerà che si rechino al voto il 50% più uno degli italiani aventi diritto.

mercoledì 2 marzo 2016

È LEGGE: L'OMICIDIO STRADALE È REATO

 resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causataviola do  il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere.
Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio). In via speculare, stretta anche per le lesioni stradali.
Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.
Conducenti mezzi pesanti. L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus.
Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione.
La pena è invece diminuita fino alla metà quando l'incidente non è conseguenza esclusiva dell'azione del colpevole. Revoca patente. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente.
Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Qualora la patente sia di un altro Stato anziché la revoca vi sarà l'inibizione alla guida in Italia per un periodo analogo.
Raddoppio prescrizione. Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso.

mercoledì 3 febbraio 2016

ISTAT, CAMBIA IL PANIERE

Per calcolare l’inflazione nel 2016 verrà considerato il costo dei tatuaggi e non più quello dei vagoni-letto. Cambia il paniere dell’Istat. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie entrano appunto i tatuaggi, ma anche le bevande vegetali, il pantalone corto da uomo, i leggings da bambina, la lampadina led, i panni cattura-polvere, oltre che i servizi integrati di telecomunicazione (tv, Internet e chiamate) e gli alloggi destinati agli universitari. La rilevazione dell’ente nazionale presieduto da Giorgio Alleva si arricchisce, inoltre, dei prezzi delle automobili usate e del trapano elettrico che arricchisce la gamma di prodotti nel segmento di consumo utensili e attrezzature a motore per la casa e il giardino. Escono, invece, dal paniere le cuccette e i vagoni letto.
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martedì 26 gennaio 2016

DEPENALIZZAZIONI

Dal 6 febbraio diventa definitiva l'operazione di depenalizzazione avviata dal Governo nei giorni scorsi. I due decreti (rispettivamente n. 7 e 8/2016) sull'abrogazione di reati e sostituzione con sanzioni civili e sulla depenalizzazione vera e propria sono stati pubblicati  il 22 gennaio in Gazzetta Ufficiale.

Tra 15 giorni, dunque, con un colpo di spugna verranno cancellati dal codice penale e da una dozzina di leggi speciali, una quarantina circa di reati che non saranno più oggetto d'attenzione delle procure per finire invece sotto l'ombrello del giudice civile o delle autorità amministrative.

martedì 19 gennaio 2016

ECCO I REATI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI

Si è  concluso il Consiglio dei Ministri n. 100 che ha approvato i due decreti che alleggeriscono sia il codice penale che una dozzina di leggi speciali sia sul versante "amministrativo", con la conversione di ammende e multe penali in mere sanzioni pecuniarie, sia su quello "civile", con l'abrogazione tout court di tutta una serie di reati trasformati in illeciti civili, a punibilità doppia, ossia sia col risarcimento dei danni alla vittima che con la sanzione incamerata dalla Cassa Ammende e dunque dallo Stato.


Ecco le principali novità contenute nei due decreti che si avviano ora alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale:

Niente depenalizzazione sull'immigrazione clandestina

Via il reato di guida senza patente
Per chi verrà beccato la prima volta, non ci sarà alcun processo penale, ma una sanzione dai 5mila ai 30mila euro (in luogo dell'ammenda attuale variabile dai 2.257 ai 9.032 euro) oltre al fermo e alla confisca amministrativa del mezzo. Il reato rimane in caso di recidiva.

Depenalizzata la coltivazione di cannabis ma soltanto a scopo terapeutico
Addio all'ingiuria, il reato di ingiuria viene abrogato e trasformato in illecito civile, insieme ad altre fattispecie del codice penale (come il falso in scrittura privata, la falsità in foglio firmato in bianco tra privati, la sottrazione di cose comuni da parte del comproprietario e l'appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose ricevute per errore o caso fortuito). Per tutte queste fattispecie, la persona offesa non dovrà più sporgere querela ma rivolgersi al giudice civile per il risarcimento del danno. La forbice è da un minimo di 100 a un massimo di 12mila euro.

I "rumori" restano reato
Mentre sparisce l'ipotesi di reato per il danneggiamento "semplice" (ex art. 635, comma 1, c.p.), per il danneggiamento "aggravato" e il disturbo con rumori alla quiete pubblica rimane, invece, come annunciato sin da subito, la sanzione penale.  

Il fine, è quello di alleggerire i carichi dei tribunali e aumentare la forza deterrente delle sanzioni, con il risultato che la fedina penale del "reo" resterà immacolata ma lo stesso dovrà sborsare molto di più rispetto a prima.

giovedì 14 gennaio 2016

CANONE RAI IN BOLLETTA

Dal 2016, infatti, non si pagherà più a inizio gennaio con un unico bollettino. L’abbonamento annuo, che è sceso a 100 euro dai 113 di prima, sarà invece addebitato a piccole dosi e in automatico sulla bolletta elettrica degli italiani. Il primo esborso arriverà a luglio e comprenderà tutte le rate scadute fino a quel momento. Vuol dire che la prima quota sarà intorno ai 70 euro. A regime, dal 2017, le rate saranno dieci, a cadenza mensile e di importo pari a 10 euro. Non si pagherà per le seconde case.

giovedì 7 gennaio 2016

FUMO:NUOVI DIVIETI

Divieto di fumo in macchina in presenza di minori e donne in gravidanza, nelle aree esterne degli ospedali, delle case di cura e nelle vicinanze dei reparti pediatrici, ginecologici, di neonatologia e ostetricia. Vietata la vendita dei pacchetti da 10 e delle piccole confezioni di tabacco e immagini choc estese sul 65% delle rispettive confezioni. Revoca della licenza a chi vende a minorenni sigarette tradizionali o elettroniche. Nei distributori automatici dovrà essere installato un sistema di rilevamento dell'età anagrafica dell'acquirente. Sono queste le principali novità contenute nel decreto legislativo recante "Recepimento della direttiva europea in materia di lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco e correlati" approvato definitivamente dal consiglio dei ministri il 23 dicembre scorso in attuazione della direttiva europea 2014/40 e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.